Sapete qualè l’animale più feroce dell’Africa? Il leone? No. E’ l’ippopotamo, grasso e pacioccone, tanto carino da osservare allo zoo, ma molto più pericoloso del leone allo stato libero. L’ippopotamo non ha rivali e non ha predatori, si muove indisturbato nella savana e riposa tranquillo in acqua durante il giorno, la sua mole e le sue potenti mascelle lo proteggono da qualsiasi pericolo naturale e persino i leoni evitano di incrociare il suo cammino. Gli altri animali sanno che aggredirlo è inutile, la pelle dell’ippopotamo è dura e ricoperta di strati di adipe difficili da intaccare mortalmente ed anche un’aggressione di gruppo finirebbe per ferire sì l’animale, ma porterebbe alla disfatta del branco, meglio quindi lasciar perdere. Per contro l’ippopotamo è anche un animale territoriale molto aggressivo, non tollera nessuno sul suo territorio e l’incontro con l’uomo è quasi sempre letale, per l’uomo, ovviamente. Se ha l’aspetto un po’ stupido, non lasciatevi ingannare, l’ippopotamo è perfido e vendicativo e a dispetto della sua mole sul terreno asciutto può essere molto agile e raggiungere facilmente i 50 km/h: a piedi non avete scampo.
È erbivoro e si ciba spesso in acqua dove ama galleggiare e rilassarsi, ma esce spesso di notte, specie nella stagione calda, per pascolare nella savana e non è difficile che sconfini in qualche capanna o piccolo villaggio nella foresta. Purtroppo il suo incontro, come dicevamo, è quasi sempre è letale, L’ippopotamo è incapace di distinguere tra nemici e occupanti del territorio e così si scaglia contro tutto quello che vede muovere al fine di proteggere il suo ambiente e tornare alle protettrici acque del suo fiume. Con una media di 500 persone uccise ogni anno è certamente uno degli animali più pericolosi dell’intero continente africano, dopo la zanzara, ovviamente, che però uccide indirettamente a causa delle malattie che veicola e delle infezioni che provoca.
Subito dopo gli ippopotami, nella classifica degli animali più pericolosi dell’Africa arrivano bufali ed elefanti, e se i primi si immaginano iracondi, i secondi sono considerati docili, timidi o gentili, ma non è così, non pensate di potervi avvicinare senza pericolo a nessuno di questi animali, ogni anno restano uccise molte persone che, contrariamente a quanto succede con un leopardo o un leone, pensano di poter persino accarezzare queste creature: e il paradosso è che sono maggiori le probabilità di essere attaccati da questi animali rispetto ad un felino.
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