Il Colibrì è l’uccello più piccolo del mondo, ne esistono 334 specie distribuite in tutto il continente americano ed in particolare in Sud America. Il più piccolo è il Colibrì Elena (calypte helenae) che pesa circa 1,6 grammi ed è lungo 5,7 cm (di cui 1,25 cm occupati dal corpo, il resto da coda e becco) e il Colibrì di Vervain (mellisuga minima) di dimensioni pressoché analoghe. Entrambi sono più piccoli di molte specie di farfalle e falene con le quali condividono gli ambienti della foresta tropicale ed il loro nido è grande circa quanto mezza noce. Il più grande è il Colibrì Gigante (patagona gigas) che pesa 20g ed è lungo 21,5 cm.
Il piumaggio iridescente permette ai colibrì di essere invisibili ai predatori, in quanto si confondono con il colore dei fiori. Il colore è dovuto non alla presenza di pigmenti sulle penne, ma all’interferenza dei raggi luminosi attraverso la struttura prismatica delle piume.
Il colibrì è molto veloce e può raggiungere anche i 100 Km/h, ma è anche capace di rimanere immobile nell’aria, vicino ad un fiore mentre preleva il nettare di cui si nutre, grazie al rapido movimento elicoidale delle ali, e sa volare anche all’indietro o completamente capovolto, con il dorso rivolto verso il basso. Il movimento delle sue ali può raggiungere 70-90 battiti al secondo e nelle fasi di corteggiamento arriva sino ai 200 battiti al secondo: nessun altro uccello vivente sul pianeta può farlo. Questo movimento è così rapido da produrre un sonoro ronzio, come quello di un calabrone, che gli ha fatto attribuire l’appellativo inglese di hummingbird che letteralmente significa uccello ronzante.
In proporzione, la dimensione del loro cuore, rapportata a quello dell’uomo, è 5,6 volte più grande e la frequenza cardiaca può raggiungere – pensate – 1260 pulsazioni al minuto. Meno noto è che questo uccellino può cimentarsi in una varietà incredibile di vocalizzazioni e, come gli umani e pochi altri animali, ha sviluppato la rara capacità di imparare suoni diversi. Il suo cervello, rapportato alle dimensioni del corpo, è uno dei più grandi nell’ambito del mondo animale.
I colibrì sono tipicamente solitari, la femmina incuba le uova e alleva i piccoli senza l’assistenza del maschio, che è normalmente poligamo e può avere una o più compagne contemporaneamente e si associa con il sesso opposto solo per pochi secondi durante l’accoppiamento.
Dai più piccoli uccelli del mondo alle balene giganti della West Coast