AFRICA dopoguerra. I Paesi dell’Africa erano generalmente caratterizzati da:
- Arretratezza economica
- Sfruttamento delle risorse naturali da parte delle multinazionali straniere
- Povertà diffusa
- Presenza di governi dittatoriali e corrotti
- Movimenti rivoluzionari e guerriglia
- Colpi di Stato e guerre civili
- Instabilità politica
AFRICA ultimi anni:
- guerre civili
- lotte tribali e scontri etnici (pulizia etnica) per il potere
- colpi di stato
- regimi dittatoriali
- miseria e sottosviluppo
- sfruttamento da parte delle multinazionali
- emergenze alimentari
- debito internazionale (la ricchezza prodotta viene assorbita interamente dal pagamento degli interessi)
- malattie
Colonia portoghese, alla fine della seconda guerra mondiale, i gruppi indipendentisti del Mozambico si coalizzarono nel Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo) e dopo dieci anni di guerriglia contro il potere coloniale, in seguito al cambiamento di regime avvenuto in Portogallo con la Rivoluzione dei garofani, il paese ottenne l’indipendenza (1975).
Sotto la presidenza dei leader del Fronte, le piantagioni furono nazionalizzate e vennero costruite scuole e ospedali per i contadini. Convinto internazionalista, il Fronte sostenne le forze rivoluzionarie che operavano in Rhodesia (odierno Zimbabwe) e Sudafrica. I governi di questi paesi risposero sostenendo il movimento di ribelli mozambicani Renamo che causò gravi danni al paese distruggendo scuole, ospedali, linee ferroviarie e centrali idroelettriche. L’economia del Mozambico, messa a dura prova dai conflitti interni, divenne sempre più dipendente dal sostegno dell’Unione Sovietica. La Renamo fu responsabile di atrocità ai danni della popolazione civile.
Nel 1990 incominciano a Roma le trattative di pace con la mediazione della Comunità di Sant’Egidio e del governo italiano. Nel 1992 FreLiMo e ReNaMo firmarono gli accordi di pace di Roma, definendo congiuntamente una nuova costituzione di stampo multi-partitico. Nelle elezioni libere tenute negli anni successivi, il FreLiMo si confermò sempre il primo partito del Mozambico.
Passata l’epoca della guerra fredda, tuttavia, il Frelimo ha ribaltato completamente la propria linea politica in senso decisamente liberale. In politica estera ha intessuto solide alleanze con Stati Uniti, Gran Bretagna e Portogallo. Nel 1995 il paese ha spontaneamente deciso di entrare nel Commonwealth. Il Mozambico è il primo paese non facente parte dell’Impero Britannico che accede a questa organizzazione.
Nel 2005 il Mozambico si è opposto alla politica razzista del vicino Zimbabwe di Mugabe, contro i bianchi. I profughi bianchi fuggiti dallo Zimbabwe furono per la maggior parte accolti in Mozambico che ha concesso loro non solo la cittadinanza mozambicana, ma anche le tenute agricole da tempo abbandonate che sono situate nel sud del paese. Gli agricoltori bianchi rhodesiani sono diventati così cittadini mozambicani, mettendo a disposizione della loro nuova patria la propria esperienza professionale in campo agricolo e creando buone prospettive per una ripresa dell’economia rurale, che tuttora risente degli effetti della guerra civile.