Camminare a piedi nudi favorisce la circolazione del sangue nelle nostre gambe, la flessibilità delle nostra ossa, ristabilisce la giusta posizione della colonna vertebrale e, provare per credere, combatte la depressione ed aiuta l’apparato cardio-circolatorio grazie al passaggio freddo-caldo. Molti chiamano i piedi “il secondo cuore” e la riflessologia plantare ritiene che sui piedi si trovino riflessi tutti gli organi, le ghiandole, e le parti del corpo ed applicando il massaggio riflessologico si ottenga un effetto o influire sull’organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato.
I piedi nudi cambiano anche la percezione dell’ambiente circostante e della temperatura relativa favorendo la spontaneità e l’allegria. Togliersi le scarpe significa togliersi anche un’infinità di strutture mentali: l’uomo storicamente camminava a piedi scalzi, al contrario sono noti a tutti gli ortopedici i risultati clinici che derivano dall’uso costante delle scarpe, i tacchi sempre più alti, lo spazio per le dita sempre più piccolo e le ginocchia obbligate ad assorbire tutti gli shock. Inoltre non è così ovvio che i piedi, oltre a essere una zona erogena vitale per le nostre emozioni, sono fondamentali per l’equilibrio del nostro organismo.