In una inaspettata laguna blu, piacevolmente immersi nell’acqua turchese, lo spirito si perde ed il corpo si rilassa, eppure non siamo in un paradiso tropicale ma a poca distanza dal polo nord. Blue Lagoon è una delle località più frequentate in Islanda, ma quasi sconosciuta in Italia dove, pensando a quella terra, è più frequente immaginarne gli impressionanti geyser e gli imponenti vulcani. Eppure in una landa piatta vulcanica , in mezzo ad una opaca distesa lavica grigio scuro si trova una delle località più incredibili al mondo: una piscina naturale dove l’acqua calda che sgorga a 38° dal sottosuolo a contatto con l’aria generalmente fredda di quelle latitudini forma un paesaggio etereo e surreale.
Il colore turchese intenso dell’acqua è dato dai minerali di silicio e zolfo di cui è ricca e che sono reputati molto efficaci per le persone che soffrono di disturbi cutanei, ma non solo, immergersi nelle acque calde lasciandosi completamente andare rigenera il corpo e lo spirito liberandoci completamente dallo stress. L’ampia piscina principale è frequentata da chi vuole evadere dalla vita cadenzata della città in un ambiente familiare, socievole e dotato di tutti i comfort, in stile minimalista nordico e con tutte le garanzie di igiene e riservatezza necessarie in un luogo pubblico, mentre chi volesse usufruire di un soggiorno di terapie e cure poco distante dall’impianto principale si trova una modernissima clinica nella quale abbinare la fuga dallo stress ad un più mirata attenzione verso i propri problemi cutanei. Blue Lagoon si trova in un ampissimo campo lavico a Grindavík, nella penisola di Reykjanes a sud est dell’isola a circa 20 km dall’aeroporto internazionale di Keflavík che dista a sua volta circa 40 km dalla capitale Reykjavík.